Un viaggio nato per caso, una foto su facebook postata da un collega di lavoro di qualche azienda fa', scopro che vive in Namibia e ha fondato una Ong per la salvaguardia della cultura Boscimane...ed ecco l'aereo per la Namibia !!



All'arrivo veniamo accolti da Carlo e Gianluca, le nostre guide, per andare a ritirare i fuoristrada, cosi' cominciamo a vedere come funzionano, visto che hanno il 4x4, il blocco del differenziale e le marce ridotte, in piu' qui si guida a destra...e all'inizio non e' affatto facile violentare il cervello per far capire che occorre cambiare con la mano sinistra e restare sempre dalla parte opposta a quella a cui si e' abituati !!
Arriviamo al Safari hotel, un bell'albergo ove cominciamo a socializzare e scegliere le camere.
L'indomani e' dedicato all'acquisto delle vivande da caricare nelle rispettive jeep, devono bastare per una settimana, poi rifaremo la spesa per affrontare la seconda parte del nostro viaggio che Gianluca ci sta raccontando mostrandoci il percorso sulla cartina.
Ecco, si parte !!
Una breve sosta per riagganciare un tirante di una tenda che si era sganciato...
...e via per affrontare una lunga tratta di circa 520 km partendo dalla capitale Windohek per arrivare alla nostra meta, Roy's camp, passando per Okahandja, Otijwarongo e Grootfontein.
Le strade in Namibia sono tutte dritte, monotone, col divieto di superare i 120 km/h, in piu' in diversi punti c'e' il rischio che possano attraversare la strada antilopi, facoceri, capre, mucche ed anche elefanti...come ci e' anche capitato !!
Ai lati della carreggiata e' facile vedere questi campanili di sabbia...sono termitai !
Lasciamo l'asfalto per dirigerci verso la nostra postazione per la prima notte.
Dopo il disbrigo delle pratiche di accesso al campo..
..arriviamo a destinazione nel tardo pomeriggio, cominciamo a familiarizzare con l'apertura delle tende poste sulle vetture e facciamo la nostra prima cena "autogestita" nel camp, con qualche difficoltà logistica nel trovare l'occorrente sparso nei contenitori delle vetture. Devo dire che ce la siamo cavata bene!
Il sole sta scendendo e noi siamo gia' pronti..
...non resta che festeggiare l'operazione con una buona birretta locale...una delle 100 che abbiamo comperato e stivato nei frigoriferi delle auto !!
Ecco l'alba, ci siamo svegliati alle 7, io un po' prima perche' ho scelto il compito di preparare la colazione, tanto mi sveglio presto gia' di mio, poi abbiamo risistemato tutto per la partenza. Impariamo a richiudere le tende con tutti gli accorgimenti per far si' che l'operazione sia il piu' veloce possibile, poi affrontiamo altri 250 km lungo la pista C44 fino a Tsunkwe dove facciamo rifornimento e nel primo pomeriggio arriviamo al nuovo camp nei pressi del villaggio dei bushman Xa Oba San, comincia l'avventura nel wild !!
Il sole si alza in fretta, e' ora di partire !!
Gli sterrati per ora sono molto facili, ma ci mettono subito in guardia...non sara' sempre cosi' !!
Sosta....tecnica!! La vescica reclama!!
Nel primo pomeriggio arriviamo vicino alla nostra destinazione..
...andiamo a conoscere la tribu San !
Ancora 25/30 km nelle piste..
...poi giungiamo al campo.
Piazziamo le vetture facendo mente locale su quale lato scendera' la scaletta, deve essere comoda e appoggiare su superficie pari!
Ci accoglie il capo villaggio..
...che ci conduce a piedi nella radura poco distante dove sono posizionate le loro capanne.
E' difficile descrivere la prima sensazione nell'incontro con questa tribu, ci si sente proiettati in un tempo ancestrale, ci si sente quasi a disagio, poi... almeno a me e' successo questo..si rimane incantati da come questo popolo riesce a costruire o sfruttare la natura per realizzare quel poco che basta loro per la sopravvivenza o la necessita'!
Solo accendere il fuoco, che per noi e' una cosa banale, diventerebbe un lavoro impossibile senza accendino o fiammifero, invece loro, col giusto pezzetto di legno e la giusta pagliuzza la fanno diventare una cosa molto semplice!
Hanno impiegato qualche minuto.....noi non credo che nemmeno con qualche ora saremmo riusciti !!
Ora ci mostrano la costruzione delle frecce per cacciare gli animali, la punta è in metallo intinta di veleno attaccata non troppo saldamente allo stelo della freccia, in modo tale che il medesimo si stacchi una volta che la freccia si e' conficcata nel corpo dell'animale, cosi' lo si può' riutilizzare!
Ora ci conducono nel bush per mostrarci quante cose la natura puo' offrire loro in un terreno apparentemente secco e arido.
E' affascinate notare quanto siano silenziosi nei loro movimenti su questo terreno, e quanto siano agili a schivare i rovi e gli spini disseminati ovunque.
Veniamo accompagnati lungo un sentiero interpretato solo da loro...
...io da solo qui in mezzo mi sarei gia' perso...
...e ci viene spiegato che occorre osservare bene questi arbusti in quanto, spesso, si formano innesti naturali dove una pianta si appoggia ad un'altra solo per il sostegno e la pianta viva cela sotto le sue radici tuberi o parti commestibili.
Non ho resistito a un primo piano della particolare capigliatura di questo anziano!
Sembra che le donne siano grandi conoscitrici dei segreti che le piante celano in questo territorio.
Intanto gli uomini raccolgono legna per il fuoco, do anch'io il mio piccolo contributo portanto un grosso ramo, un modo per ringraziarli del tempo che ci dedicano.
La lezione e' finita, rientriamo al villaggio seguendo loro...trovare il sentiero per noi sarebbe complicato, anche perche' il sole sta calando..
...anche piuttosto velocemente !
Arrivati al villaggio subito si procede all'accensione del fuoco...il loro modo di schiacciare l'interruttore per la luce!
Una sfregatina ai legnetti e i gioco e' fatto!
Dopo ci viene mostrato come si costruisce una trappola per gli animali...
...a seguire un po' di danze ispirate alle creature del bush, la danza della giraffa, del leone..
...e altre danze rituali..
...o sociali..
...per finire con una rappresentazione di medical trance, quando lo sciamano si mette in comunicazione con gli spiriti degli anziani.
Il fuoco, i canti, l'atmosfera che si crea riesce a farti vibrare le corde dell'anima, regalandoti emozioni profonde e riflessioni comparative con la nostra vita quotidiana.
E' ora di rientrare alle nostre "capanne" montate sui tetti delle jeep, ringraziamo il popolo San per averci mostrato una pennellata di vita ancestrale, una vita semplice, efficace, in totale simbiosi con la natura che li circonda.
Partenza all'alba, ora non si scherza, ci si sveglia alle 5 per essere pronti al sorgere del sole ed affrontare le piste del Khaudum. Iniziano i sentieri di sabbia insidiosa che ci porteranno a Sikereti, il primo campo probabilmente senz'acqua dove pernotteremo.
Facciamo una piccola deviazione sul percorso..
...per ammirare questo enorme baobab dalle radici gigantesche!
Una struttura colossale in mezzo al bush che ci fa sentire esseri minuscoli e sopratutto meravigliati di come la natura, coi suoi sapienti colpi di testa, possa affascinare e stupire.
Dedichiamo una mezz'ora al baobab...piu' che altro per cercare di capire come farlo stare nella foto!
Comincia a fare caldo, e abbiamo ancora un po' di strada per giungere al campo.
Ripartiamo coi fuoristrada coi quali, a fatica, cominciamo a prendere dimestichezza, la guida a destra rimane lo scoglio piu' duro ma in queste piste perde un po' di sognificato...si gira in mezzo, si cerca di schivare le buche o si seguno i solchi già tracciati.
Ancora un paio di foto al grande termitaio..
...e all'uccello simile a un piccolo bucero..
...e riprendiamo la pista...
...fino ai cancelli che delimitano l'inizio del parco.
In ogni parco occorre disbrigare le pratiche di accesso, dopo di che riprendiamo la pista. Il cartello avvisa di fare attenzione di notte in quanto possono fare visita elefanti, leoni e iene!!
...e attenzione anche a chi attraversa la strada!!
Ecco....appunto!!
E non sono neanche pochi !! Che spettacolo!
Siamo nel periodo secco e le pozze spesso sono quasi prive d'acqua e gli elefanti si litigano quel poco!
Anche lei vorrebbe bere...ma deve attendere il suo turno.
Nel frattempo arrivano altri elefanti..
...che non tardano ad unirsi all'altro gruppo.
Queste pozze sono un luogo di solito molto frequentato, ma chi prima arriva tende ad allontanare i nuovi arrivati, il povero kudu dovra' attendere che il folto gruppo di elefanti si allontani.
L'attesa sara' lunga, un gruppetto va, e uno arriva...
..e la pozza ormai e' una poltiglia di fango..
...calpestata dagli enormi mammiferi!
Mi spiace ragazze...ma non e' ancora il momento!
Arrivano anche le impala....ma si devono mettere in fila pure loro!
La veduta del bush sconfinato pieno di animali in cerca di acqua mette un velo di tristezza...
....ma non devono addendere a lungo, fine ottobre o inizio novembre inizia la stagione calda umida delle piogge..
..e il verde spuntera' prepotentemente, cambiando drasticamente il colore del paesaggio.
Qua e la' qualche cosa di verde spunta gia'..
..offrendo un riparo ombroso agli animali accaldati e assetati.
Noi intanto ci godiamo lo spettacolo del va e vieni degli elefanti..
...che quando lasciano la pozza procedono in fila indiana verso l'interno del vasto territorio dalle sterpaglie giallo oro.
Certo che un alberello verde qui in mezzo...si nota subito!
Mi piacevano i due elefanti...allo specchio!
Anche questo strano albero secco mi ha colpito, ha una forma strana, quasi inquietante!
Lasciamo a Davide il tempo di fare le ultime foto...
...poi partiamo verso il nostro campo base..
...dove passeremo la sera e la notte.
Allestimo i nostri alloggi..
...e accendiamo il fuoco per la cena....col fiammifero però, non col metodo delle tribu San !!
Nelle tende sul tetto si dorme bene, anche se talvolta si sentono "rumori" inquietanti...anche molto vicini! Rapida colazione....
....una lavata sommaria...e si parte!
Ecco, qui il terreno si fa piu' insidioso, le canale sabbiose guidano da sole le vetture e ogni tanto non e' semplice farle svoltare da un'altra parte!
Giungiamo in un'altra piccola pozza...
...gia' occupata dai ben noti pachidermi !
Ma subito dopo, un grosso colpo di fortuna: nel bel mezzo della pista c'e' un folto gruppo di wild dogs in completo relax! Spegniamo subito i motori nella speranza che non scappino!
E' molto difficile avvistare questi animali, ormai purtroppo in via di estinzione, le nostre guide ci raccontano che sono due anni che non li vedevano !
Il loro manto dal colore quasi militare si mimetizza molto bene nel bush!
Questo ci sta tenendo d'occhio...pronto a dare l'allarme al gruppo se ritiene che possiamo essere un pericolo..
...per il momento non pare...
...ma il suo sguardo rimane molto concentrato e attento!
Ecco...adesso pare un po' piu' tranquillo...
...e anche gli altri volgono il muso verso di noi e fanno le loro valutazioni!
Riusciamo a passare quasi una decina di minuti con loro..
...poi cominciano ad annusarci ed agitarsi...
..e poco alla volta si allontanano..
...per poi disperdersi nel loro vasto territorio! Wow !! Gran bell'avvistamento!
Dopo incontriamo mamma struzzo con due piccoletti..
..e appena si aggorge di noi anche lei si rifugia nelle alte sterpaglie alla sua sinistra.
Occorre sempre fare molta attenzione alla guida.. ci e' appena "saltato" davanti uno Springbok... nel vero senso della parola!
Raggiungiamo un'altra pozza dove finalmente anche gli altri esseri vivent si possono abbeverare...visto che mancano gli elefanti!
Si avvicinano un po' guardinghi, dato che siamo quattro vetture non proprio silenziose..
...ma appena spegniamo il motore...si fanno coraggio!
Ed ecco che arrivano anche i Kudu !
E' bellissimo osservarli da lontano..
...vedere il loro timoroso approccio alla pozza e infine goderne la poca acqua rimasta!
Fate in fretta cari Kudu...arrivano i ragazzi a cui dovete lasciare campo libero!
Sembra quasi di vedere il loro sguardo rassegnato..
...erano arrivati anche i facoceri...ma troppo tardi!
Ancora una volta gli elefanti si impossessano della piccola pozza d'acqua...
Tra barriti e proboscidi agitate spingono i kudu lontano dall'acqua..
...questo e' il loro momento..
..e lo fanno capire molto bene!
Cosi' il resto della compagnia non puo' fare altro che attendere che i grossi mammiferi se ne vadano.
E' la dura legge dei piu' forti..
...che pare quasi facciano apposta a spruzzarsi l'acqua addosso alla faccia di chi sta guardando, ma non e' cosi'...e' una loro esigenza per abbassare la temperatura corporea!
La famiglia di elefanti ha fatto il pieno, ora possono approfittarne anche gli altri..
...adesso che anche l'ultimo se ne va..
....festaaaa !!!
Lasciamo i kudu godersi un meritato rinfresco..
...e riprendiamo la pista, scegliamo quella un po' piu' difficoltosa..
...abbassiamo la pressione delle gomme e partiamo!
Qui il gioco si fa veramente duro..
...le canale sono talmente fonde che la cresta centrale sfrega il telaio della vettura...
...poi succede l'inevitabile!
La prima auto quasi si ferma....e dietro a catena ci insabbiamo tutti !!
A fatica due auto riusciamo a liberarle...ma l'ultima e' piantata davvero bene!! Sono circa le 15,00...un caldo boia sulla pista del Khaudum..e sbadilare e tentare di togliere la sabbia che inesorabilmente riprecipita dentro le canale...e' frustrante e molto faticoso!
Tentiamo l'ultima carta: l'auto della guida prova a invertire la marcia e in retro provare a trainare fuori dalla sabbia la vettura, mentre anche lei prova con le ridotte ad uscire dalla morsa! Il risultato e' disperante! Anche l'auto della guida e' ora piantata in modo considerevole!
La situazione non e' esilarante...ma noi ci mettiamo tutta la forza per sdrammatizzare...e una birra gelata...aiuta!!
Si decide di andare a chiedere aiuto al campo al quale eravamo diretti con una delle due jeep rimaste libere. Noi restiamo...io cerco intanto di liberare il piu' possibile dalla sabbia la jeep piu' piantata!
Le ore passano...il caldo...no !! L'unica consolazione...sono le birre !!
La pista e' davvero difficile in questo punto... e sono gia' passate 3 ore...e non si vede nessuno!
Poi, quando il sole inizia a calare verso l'orizzonte, arrivano i soccorsi, con due ranger muniti di pale e assi di legno. Ormai pratici di questa situazione, in meno di mezz'ora riescono a piazzare le assi sotto le ruote della jeep che ha tentato il traino e a fatica riusciamo a liberarla.
Poi e' la volta dell'ultima, uniamo le forze e spingiamo tutti con le ultime disperate energie rimaste...e liberiamo anche questa!
Ecco le mie condizioni dopo aver raspato con mani e bastoni la sabbia sotto la jeep, col fondo annegato nella sabbia che quasi la teneva sospesa!! Ripartiamo...questa volta molto distanti l'uno dall'altro, in modo da non ripetere questa spiacevole situazione!
Facciamo una sosta molto piu' avanti, per una foto a uno dei tanti bellissimi tramonti della Namibia, prima di giungere al nuovo campo, dove finalmente... ci riposiamo! E' stata una giornata dura !
Oggi ci concediamo un po' piu' di tempo alla mittina, c'e' una struttura che consente di lavarci con una doccia e sistemare le vettovaglie con un po' piu' di relax, dovremo fare circa 100 km per arrivare al nuovo campo.
Una sciacquata alle ultime tazze del caffe'...e via !
Il buongiorno ce lo da' questo orice..
...poi ci fermiamo perche' Gianluca ci mostra come riconoscere le orme degli animali, qui ha cerchiato quella del leone.
Questa invece e' quella dell'elefante, nella quale ci fa notare come siano evidenti le pieghe che, con un occhio molto attento, posso fare riconoscere l'animale come per noi le impronte digitali!
Gianluca continua a spiegarci come distinguere le orme fresche da quelle piu' datate, pero' ormai e' ora di ripartire..
...saliamo sui nostri mezzi e riaffrontiamo le piste!
Notiamo altri elefanti all'orizzonte..
...mentre uno pare se ne stia tutto solo distante dal branco.
E' un grosso maschio alfa..
...che occorre trattare con rispetto, in quanto a volte gli piace pare il...prepotente!
Gli sfiliamo abbastanza vicino con le auto a bassissima velocita' mentre io gli faccio questo bel primo piano!
Poco oltre troviamo il branco..
...mentre dalla parte opposta c'e' un bellissimo gruppo di orici !
Proseguiamo per le piste..
...che, anche se insidiose, ora sono meno sabbiose e profonde..
...fino a giungere a questa nuova di un bellissimo colore rossastro...
...dove ci fermiamo per una breve sosta.
Eccomi pronto a ridomare il mezzo, sto migliorando, le marce a sinistra non le sbaglio quasi piu', ah ah !!
Eccoci arrivati..
...il camp Ngepi e' proprio grazioso...
...ma ancor meglio e' la postazione...
...proprio in riva al fiume Okawango, da dove si odono i lamenti degli ippopotami!
Organizziamo la cena, e Carlo, la nostra guida-cuoco, ci prepara gli squosh bolliti, una sorta di piccole zucche da tagliare a metà, aprire, togliere i semi e riempire di burro e sale la cavita'....squisiti !!!!
Oggi ci alziamo presto, veloce colazione e partenza all'alba..
...abbiamo un percorso impegnativo e la sabbia al mattino e' piu' facile da affrontare in quanto piu' umida e compatta.
Arriviamo al Buffalo national park al confine nord con il Botswana.
Solita breve fermata per le pratiche di accesso al parco..
..ed eccoci sulle piste del Buffalo park!
Due facoceri..
...una impala..
...e un altra specie di cerbiatto a pallini bianchi che assomiglia ad un kudu femmina ci danno il benvenuto!
Intanto l'Okawango con tutta la sua acqua richiama un numero incredibile di animali, da splendidi aironi..
...a velocissime scimmie..
...senza dimenticare i famosi coccodrilli !
Non e' raro vedere solo i loro occhi spuntare camuffati tra le ninfee..
...o i loro corpi rilassati al sole a bocca aperta!
Queste scimmiette pero' sono deliziose..
...e pattugliano le rive in cerca di quelche cosa di commestibile...
...stando solo molto attente a loro !!
Ancora una veduta del grande fiume..
...poi ritorniamo ai nostri mezzi !
Ripartiamo e subito dopo i facoceri..
...vediamo i primi bufali abbeverarsi lungo la riva.
Poco oltre passiamo a fianco a tutta la mandria...
...sono tantissimi..
...all'apparenza cosi' mansueti..
...ma possono diventare uno degli animali piu' pericolosi della savana!!
Questa foto e' carina perche' pare che il bufalo...abbia due teste !
Sono animali possenti...dalle reazioni imprevedibili, occorre fare attenzione!
Ora la pista passa loro un po' piu' vicino..
...notiamo un po' di agitazione nel branco..
...decidiamo di allontanarci...non si sa mai !!
Incontriamo questo rudere...mi sa che questi i soccorsi ...li hanno aspettati invano!
Lungo la pista c'e' un grosso facocero, il tempo di una foto poi proseguiamo..
...e all'orizzonte vediamo un'altra mandria di bufali..
..anch'essi molto numerosi..
...che ci fissano con sguardo poco rassicurante..
...meglio non prolungare troppo la sosta!!
Ogni tanto dalla savana partono in volo uccelli di svariate razze, regalandoci attimi di pura bellezza!
Quest'albero mi ha colpito perche' e' completamente verde, non ci sarebbe nulla di strano...se non fosse che e' nel bel mezzo di un paesaggio giallo-oro completamente secco!
La pista ora si avvicina ad un ramo del fiume Okawango, subito cerco gli occhi dei coccodrilli...ma non li vedo!
Ahh...ecco!! Se ne stanno seminascosti sulla riva!
I due kudu femmine aprofittano di un lato disabitato...per bere!
Ma ecco che piu' lontano quello che sembrava un tronco galleggiante prende vita, ed esce dall'acqua un grosso ippopotamo.
Rimane sorpreso anche l'airone..
...che poco dopo se va in punta di piedi !!
Dopo i facoceri...contrapposti...
..appaiono sotto gli alberi un gruppo di impala..
...caratterizzate dal famoso simbolo nero a forma di M che recano nella parte posteriore.
Si prosegue per la pista, ora piu' larga e piu' facile..
..facendo sempre attenzione agli occasionali attraversamenti..
..che in questa zona molto piu' verde, vista la vicinanza al fiume, possono apparire all'improvviso davanti al vostro mezzo!
Passiamo davanti all'albero...degli avvoltoi...
..ed entriamo nella zona piu' interna..
...ricca di facoceri..
...kudu...
...scoiattoli..
...e wow !! Un ippopotamo fuori dall'acqua..
...che rumina l'erbetta in assoluto relax!
Troviamo pure un elefante solitario proprio a bordo pista..
...che appena gli arriviamo vicino lentamente si avvia all'interno del bush.
Anche oggi il safari volge al termine, ci affrettiamo a rientrare per non disturbare gli animali coi fari accesi..
...come questo piccolo gruppo di elefanti che ci taglia letteralmente la strada..
...per recarsi verso il fiume..
..regalandoci un'immagine indimenticabile..
...davanti al sole che tramonta !
Il campo Nambwa e' situato sulla riva destra dell'affluente dell'Okawango, il fiume Kwando. Qggi dedicheremo la giornata alla visita del parco, sulla riva sinistra, ma prima dobbiamo fare circa 50 km d'asfalto, per cui rigonfiamo i pneumatici.
Eccoci ancora lungo le drittissime e noiose strade della Namibia..
...breve sosta all'ingresso del parco..
...e via per la nuova pista!
La presenza dell'acqua e' sempre un forte richiamo per tutti gli animali..e non solo!
Anche noi ci concediamo una sosta per una bevuta!
Anche qui il paesaggio si presenta molto piu' folto e verde..
...e cela al suo interno questo trio di kudu femmine appena fuori uscite..
..poi e' la volta dello springbok...
...ma non e' solo, ecco tutta la compagnia!
Questa e' una bell'aquila pescatrice.
Loro sono impala, tanto graziose...
...che si meritano un primo piano!
Dopo ci fermiamo all'ombra di un grande albero sulla riva del fiume Kwando..
..dalle cui acque sentiamo i borbottii degli ippopotami che pero' se ne stanno in immersione al riparo dal caldo.
Cerco di individuare qualche coccodrillo..
...invece trovo questo bellissimo varano...
...che mi mostra orgoglioso la sua elaborata livrea.
Per ora non vediamo altro, ripartiamo, sono le ore piu' calde e gli animali cercano riparo all'ombra o nell'acqua, a parte queste due curiose!
Lungo la pista vediamo solo qualche collo di kudu o springbok spuntare dalle sterpaglie..
...poi troviamo un gruppetto di babbuini..
..sempre alla ricerca di qualche cosa da mettere sotto i denti..
...come questo soggetto molto indaffarato..
...che si blocca quando ci vede avvicinarci al suo territorio.
Sono gia' un paio d'ore che giriamo senza fare avvistamenti importanti...ma ecco il colpo di fortuna, un leopardo !!
Purtroppo si sta dirigendo all'interno del bush, ma ci lascia il tempo di scattare qualche foto! Bellissimo!
Il sole sta calando, ancora una foto al kudu maschio poi rientriamo alla base.
Prima pero' ci godiamo lo spettacolo della sfera infuocata che scende dietro i rami degli alberi..
...regalandoci bellissimi controluce..
...sui toni rosso arancio..
..e rosato, poi usciamo dal parco, ci attende una deliziosa cenetta che Carlo, rimasto al campo, sicuramente ci sta preparando!
Come al solito sveglia presto e torniamo nei pressi del fiume, ora non e' deserto, ci sono i bufali!
Qualcuno ci osserva dal sottobosco..
..mentre altri bevono spensierati..
...si sentono sicuri in quanto lo spazio e' aperto ed eventuali coccodrilli si noterebbero subito!
Arrivano anche i babbuini..
...sempre attenti e veloci..
..mentre qualcun'altro si concede un riposino sulla riva!
Ecco un'altra fugace apparizione del muso degli ippopotami, e' veramente difficile vederli, rimangono pochissimo fuori dall'acqua!
Bello anche questo airone blu-rosato !
Ripartiamo per la pista che ormai conosciamo perche' l'abbiamo fatta anche ieri, quando abbiamo visto il leopardo...chissa' che non faccia un altro giretto!!
Oggi invece ci sono i bufali !
Poi siamo costretti a fermarci...loro hanno la precedenza!
Li lasciamo sfilare, anche l'ultimo, il piu' grosso!
Poi la pista ci riporta nei pressi del fiume..
...dove c'e' quest'anatra che si deve ancora svegliare completamente..
..e il bellissimo airone blu-rosato in volo !
Mentre facciamo una larga curva...
..ci appare sulla riva questo bel coccodrillo a bocca aperta..
..che appena sente il rumore dei nostri motori s'inabissa !
Lo springbok e' contento, adesso si puo' avvicinare all'acqua !!
Un elefante per nulla preoccupato continua a mangiare le verdi foglioline degli arbusti, che qui abbondano..
...mentre il resto del gruppo si sposta in carovana verso l'interno della boscaglia.
Verso il tramonto i babbuini sembrano piu' calmi..
..alcuni se ne stanno in disparte, succhiando legnetti..
...o mostrando il sedere rosa !
Forse sono i tramonti della Namibia che infondono serenita'..
...un fascino che subisco anch'io, non perdendomene uno!
Questa mattina lasciamo il Nambwa camp dove siamo rimasti due notti, per recarci verso l'Etosha park, 440 km verso ovest, rigonfiamo i pneumatici perche' dovremo fare parecchio asfalto.
Ci fermiamo a Divundu per fare rifornimento sia di carburante che di cibarie...sì...anche di birre !! Poi ci dirigiamo verso Rundu e arriviamo al Samsitu Riverside camp situato sulla sponda Namibiana dell'Okawango, dove pernotteremo.
Le stade sono davvero poco affollate, adesso mi sembrano noiose....forse perche' mi sono gia' dimenticato di come sono quelle a casa mia....le rimpiangero' !!
Imbocchiamo la pista che ci conduce al nuovo camp..
Bellissima posizione anche questa..
...giusto il tempo per piazzare le vetture ed allestire la nostra postazione..
...poi andiamo a visitare un'altra etnia, gli Mbunza.
Lasciamo le vetture nell'area antistante il villaggio..
...costruito all'ombra di alberi secolari..
..circondato da palizzate di rami per tenere lontani gli animali.
Ecco gli Mbunza, coi loro gonnellini fatti di pezzetti di canna infilati in sottili liane intrecciate a mo' di corde.
Ci danno il benvenuto con le loro danze cerimoniali...
...molte delle quali simboleggiano la vita degli animali nel bush...
...al ritmo di suggestive percussioni ed altri strumenti costruiti con cio' che offre la natura!
Gli Mbunza sono di corporatura piu' robusta degli San, l'altra etnia che abbiamo conosciuto all'inizio del nostro viaggio..
..e le donne sono caraterizzate da queste "estension" nelle loro capigliature realizzate con sottili liane intrecciate e colorate di rossiccio.
I ritmi incalzano, e coinvolgono tutti i partecipanti, anche i piu' piccini..
...che si muovono veloci coi loro sorrisi..
...accompagnati dai loro simili che in cerchio, col battito di mani cadenzato, fanno immaginare, a noi che li osserviamo, attimi di vita della loro tribu ricca di antiche tradizioni!
Finite le danze ...
...ci accompagnano nelle varie zone del villaggio dove vengono svolte le attivita' quotidiane..
..come nel caso di qesto ragazzo che mi mostra come si costruisce questo strano strumento..
...che funziona sfregando un legnetto sull'archetto intagliato, producendo una vibrazione che fa risuonare la corda tesa nella bocca del suonatore! Il principio e' un po' quello dello scacciapensieri... solo un po' piu' grande ed elaborato!
La signora invece sta riealizzando le "estension" per i capelli..
...assieme ad creatore di stuoie!
Questo e' un giaciglio onorifico, per un saggio anziano o un guerriero valoroso.
Quest'altra donna sta schiacciando semi contenenti una polvere simile a farina con la quale i Mbunza cuociono focacce simili al pane...
...una volta eliminate le scorie e le impurita' !
Questo invece e'...un gioco...che hanno provato a spiegarci...ma francamente nessuno a capito!
Quest'uomo invece ci mostra una selezione di piante ognuna delle quali viene usata per curare malanni o ferite, e' la loro farmacia nella foresta!
Questo invece e' il fabbro! Con pelli e bastoncini viene gestito il mantice per alimentare la brace, mentre l'altro forgia il pezzo di metallo per creare coltelli, accette o punte di freccia.
Al calar sella sera ci viene mostrato come le denne catturano i pesci..
...si mettono in gruppo con questi coni di rami intrecciati a qualche metro dalla riva, cercano di spingere i pesci o i gamberi vicino alla riva per poi imprigionarli col cono!
Arriva anche un Mbunza che ci chiede se vogliamo fare un giro in canoa sul fiume... ma visto che si sta facendo buio e dobbiamo rientrare, ringraziamo ma non accettiamo l'invito!
Salutiamo e ringraziamo gli Mbunza per averci dedicato il loro tempo, e' sempre istruttivo e affascinate rendersi conto di come si viveva un tempo senza tutte le nostre comodita' !
Il mattino successivo affrontiamo un altro lungo percorso su asfalto sulla B8, passando per Grootfontain..
...e Tsumeb...
...fino ad arrivare all'entrata del parco Etosha!
Pochi metri e gia' vediamo ai lati della pista una giraffa che si allontana!
Arriviamo nella nostra postazione ed allestiamo il campo..
...mentre arriva un gruppetto di manguste!
Scarichiamo le casse con le vettovaglie e il cibo e.....al ladro!! Una mangusta ci ha fregato una mela!
Un'altra era gia' pronta per rubarcene un'altra, ma questa volta siamo stati piu' veloci noi!!
Intanto la ladra esce da sotto la vettura per gustarsi il suo bottino al sole!
Il cielo si e' un po' annuvolato, ma lo spettacolo e' comunque garantito!
In riva a una grande pozza giraffe e zebre si dissetano..
...le giraffe...con qualche difficolta', vista la loro altezza!!
Mentre le zebre hanno la vita molto piu' facile!
La zebra ha una livrea fantastica..
...quasi ipnotica!!
Mentre le giraffe...che dire..
...sono talmente strane che sembra che siano uscite da un cartone animato!
Coi loro lunghi colli sovrastano la vegetazione cibandosi delle foglie piu' alte..
..spostandosi in modo lento e aggraziato..
...da una pianta all'altra!
Sino ad ora delle zebre non c'era traccia..
...ora sono quasi, troppe, sono ovunque! Questa si merita un bel primo piano!
Lei invece...gira gli zoccoli e se ne va!
Questi sono i dik dik...non quelli che cantano.. ma piccole creature che rimangono grandi poco piu' di un coniglio...e sono purtroppo le prede preferite di ghepardi e leopardi!
Un uccello simile a un bucero ci gracchia contro mentre gli passiamo a fianco con i nostri fuoristrada..
...mentre una zebra a destra ci guarda stupita e impassibile..
..e a sinistra una rumina l'erbetta con fare molto soddisfatto!
Queste due belle giraffe ci hanno appena attraversato la via..
...col la loro andatura sempre molto elegante..
...poi si fermano a lato della pista, ci osservano, forse chiedendosi che strano gruppo di animali siamo!
Qui il territorio e' un misto di zone semiaride come questa o piccoli boschetti molto piu' verdeggianti..
...dai quali, attratto dalla pozza d'acqua, si fa avanti un elefante.
Le zebre invece, che qui abbondano, continuano indisturbate a ruminare la sterpaglia.
Questo e' un serpentario, un uccello che non ha paura dei serpenti...perche' se li mangia... almeno che non siano dei grossi pitoni costrittori, in quel caso diventerbbero loro le vittime!
Sfiliamo le zebre in fila indiana..
..e troviamo un bellissimo struzzo...
...ma non e' solo, c'e' anche la sua compagna!
Li abbiamo disturbati...e giustamente se ne vanno!
Incontriamo pero' gli gnu' !!
Sono un bel gruppetto..
..e si lasciano avvicinare!
Una foto al paesaggio di sterminata erba secca...all'interno della quale potrebbe spuntare la testa di un leone...ma questa volta non siamo cosi' fortunati!
Troviamo una giraffa solitaria...alla quale faccio un bel primo piano!
Questa volta l'erba secca ci regala un avvistamento molto interessante, un caracal !!
Lo vediamo solo per un attimo fuggente, con le tipiche orecchie a punta, poi scompare! Peccato!! Molto bello!!
Questa kudu femmina e' in una posa perfetta..
..le faccio anche una foto ravvicinata!
Dopo un gruppo d'impala ci dirigiamo verso una pozza..
...dove troviamo due giraffe che bevono nel solito modo...difficoltoso !!
Ne arriva anche una terza, creando quasi un intreccio di colli e gambe !!
C'e' anche una iena solitaria che gironzola in mezzo alla sterpaglia alla ricerca forse di qualche carcassa.
Il sole comincia a scendere sull'orizzonte e questa giraffa solitaria crea un bel riflesso sull'acqua!
Poi, mentre arriva un'amica, si mette a bere in una posa inusuale, pare quasi una cavalletta !!
Questa immagine e' affascinante...aspetto a scattare la foto perche' me la voglio prima godere !!
Ecco che ancora una volta il sole inzia il suo suggestivo show..
...stavolta con colori e sfumature diverse..
..ma pur sempre spettacolari..
...creando ambientazioni quali aliene !
Il mattino successivo la nostra esplorazione si apre con i dik dik..
...timorosi ma carinissimi..
...poi arrivano gli gnu'...
...e infine le zebre !!
Ora ci dirigiamo verso una nuova pozza..
...lungo la pista ci fermiano un'attimo per la foto all'aquila pescatrice..
...che scruta attenta l'orizzonte in cerca di una preda!
Alla pozza troviamo gli elan con la loro inconfondibile pappagogia...
...poi arrivano i kudu..
..e gli elan cominciano a preoccuparsi... cominciano ad essere in troppi !
Ma arrivano anche le giraffe..
...il coyote...
...e gli orici !!
Il kudu continua bere in compagnia degli uccelletti..
...mentre la pozza si sta sovra affollando, giungono altre giraffe piu' le zerbre!!
Direi che ormai ci sono proprio tutti !!
E' uno spettacolo !!
I soggetti per le foto non mancano.
Mentre lei beve..
..arrivano anche le impala, mancano solo gli elefanti !!
A no, arrivano anche loro !! Non sappiamo piu' dove guardare..
...e' una scena bellissimma !!
Purtroppo pero' l'arrivo degli elefanti fa allontanare gli altri assetati.
Sta arrivando anche un'altra famigliola di elefanti..
..ecco, ora hanno preso loro come al solito l'esclusiva della pozza!
Le zebre mestamente si allontanano..
..mentre arriva l'elefante bianco, un grossissimo maschio alfa solitario..
..che si avvicina a passo sostenuto..
...tagliando la strada alle zebre..
...e raggiungendo il resto della compagnia! Si puo' notare la sua dimensione come spicca rispetto a tutti gli altri componenti!
Lasciamo questo luogo spettacolare e proseguiamo per la pista..
...incontrando i red hartebeest..
...che ci attraversano pure la via..
...riconoscibili dalla particolare curvatura delle corna !
Bello quest'orice !!
Ma dopo il folto gruppo di zebre, un bellissimo scoop !!
Un rinoceronte nero !!
Che rimane tranquillo a ruminare l'erba folta.
Torniamo verso la pozza di prima..ora c'e' rimasto solo il grosso elefante bianco..
...una giraffa..
...e gli springbok !
Dopo l'arrivo di quest'altro maschio scuro..
...riprendiamo la pista..
..e incontriamo un serpentario..
...che questa volta ci mostra la sua...capigliatura punk !!
Mentre teniamo sempre d'occhio la sconfinata distesa gialla nella speranza di notare qualche testa spuntare...
...spunta invece un'altro rinoceronte!
Anzi...e' una mamma col piccoletto !!
La giornata volge al termine, lo si puo' notare dai toni rossastri del paesaggio e delle giraffe..
...la sfera infuocata puntualissima cala...
...laciando il solito senso di benessere!
E' l'ultima mattina in questo bellissimo parco, e vuole farci un regalo: due ghepardi passeggiano tra le basse sterpaglie..
...sono due cuccioli con la mamma !
Eccola !!
Una controllata nei paraggi e...
...ok ragazzi, potete venire !!
Che incontro fantastico !!
Un bellissimo ultimo regalo!!
Salutiamo il facocero..
...e ci avviamo verso l'uscita...
...cercando di cogliere ancora qualche bella immagine..
...che il parco Etosha non lesina a concedere ! Ma non e' finita...
..questo parco vuole stupirci con questo spettacolare avvistamento: un leopardo nascosto tra i rami di un albero !!
E' l'immagine che meglio rappresenta questo bellissimo animale notturno, che durante il giorna cerca di rimanere nascosto, e questo e' il suo habitat preferito!
Da lontano non era facile notarlo, solo la presenza di altre jeep ferme ci hanno mosso la curiosita' di andare a controllare: meno male !!
Ora siamo sulla via del ritorno...
...lungo le interminabili arterie perfettamente dritte e poco trafficate della Namibia dove dobbiamo percorrere i 530 km per arrivare al punto di partenza.
Eccoci a Windohek..un velo di tristezza ci assale, ci stavamo abituando a questa vita selvaggia, anche alla guida a destra...ma sopratutto a queste splendide albe e tramonti che la Namibia sa offrire, al contatto non la natura, alle birre e alle chiacchiere davanti al fuoco... non rimane che una cosa da fare....TORNARE !!